Vile gesto nell’area di sgamba mento di parco Bertozzi, consegnate le prove ai vigili urbani


Polpette avvelenate: 

muore un cane, due sono in gravi condizioni


Il massaggio cardiaco ha tenuto in vita un quadrupede

FAENZA – polpette avvelenate nell’area riservata ai cani. Camminare ieri per il parco Bertozzi di via Campana con il proprio cane era pericoloso come attraversare un campo minato: un quadrupede e’ deceduto, un altro e’ ricoverato a Russi e un terzo e’ stato salvato dalla prontezza dei testimoni abili a praticare il massaggio cardiaco che l’ha tenuto in vita.

Sulle cause di quanto accaduto pare non esserci dubbio: alcuni degli abituali frequentatori dell’area di sgamba mento a lato della caserma dei carabinieri hanno raccolto da terra una polpetta di carne bianca, che insieme ad altri elementi utili alle indagini e’ stata consegnata alla polizia municipale, a cui a breve sarà sporta denuncia contro ignoti. La rabbia e il dolore di quanti si recano quotidianamente in quello spazio verde della città aperto a tutti, cani e uomini, si e’ tradotta istantaneamente in un tam tam che attraverso cellulari, social network e volantinaggio sta cercando di mettere in guardia tutti i padroni di cani dal vile attacco subito proprio nel loro parco giochi. “Siamo almeno una cinquantina a frequentare il parco Bertozzi – dice Yarno, padrone di un labrador - : ora tappezziamo di volantini l’area per evitare che si ripetano emergenze simili”.

“Oggi (ieri ndr) abbiamo trovato una polpetta di carne bianca, era fresca, messa lì da poco – racconta Maria Grazia – abituale frequentatrice dell’area - : l’abbiamo portata ai vigili urbani assieme al rigurgito di uno dei cani avvelenati. Speriamo siano utili per capire cosa e’ accaduto. Una delle vittime e’ ora ricoverata in una struttura veterinaria a Russi, e’ molto grave, e una seconda, un Jack Russel, e’ invece deceduta circa una mezz’ora dopo essere transitata proprio dal parco. Alcuni habitué dell’area attrezzata si sono già mobilitati per la denuncia contro ignoti, procedimento indispensabile per attivare le indagini delle forze dell’ordine e procedere con l’analisi degli elementi consegnati alla polizia municipale. Nell’area di sgamba mento del parco Bertozzi sono decine le persone che regolarmente portano il cane per un’ora di gioco e di aria aperta.

L’allarme e’ stato lanciato, si spera in tempo per salvare altre vite.

La Voce – cronaca di Faenza – 6 febbraio 2011


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